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Gruppo Edicom

 

direttore Salvo Bella         
       
 

olgachernikova3Il “Coordinamento internazionale associazioni per la tutela dei diritti dei minori” ha sollecitato il nuovo sindaco di Torino Chiara Appendino a intervenire e vigilare sull’operato dei Servizi sociali in relazione col caso dell’artista russa Olga Chernikova (nella foto), che, come pubblicato da “Il Delitto”, ha denunciato di essere vittima di discriminazioni etniche dopo che gli è stato sottratto il figlio di sette anni.

La presidente del Ciatdm, Aurelia Passaseo, ha scritto al sindaco “soprattutto come donna e madre”, ricordandole che durante la campagna elettorale aveva anche “promesso di riordinare tutti i settori del Comune”.

 

è suo preciso dovere e compito - scrive il Coordinamento alla Appendino - intervenire e vigilare sull'operato di chi lavora in un settore così delicato del Comune quale è il settore dei servizi sociali, che hanno il compito di trattare casi delicati riguardanti famiglie, minori, anziani, che richiedono umanità ed una spiccata capacità e professionalità della trattazione”.

“Quello della signora Olga Chernikova – scrive ancora il Coordinamento - è il classico caso e non unico di denigrazione del genitore di altra nazionalità e con altra cultura e in palese contrasto con la nostra Costituzione, sulla quale lei ha giurato prima di rivestire l'incarico che i suoi cittadini le hanno affidato. A lei chiedo di eseguire controlli specifici sull'operato dei suoi dipendenti con particolare attenzione al settore dei dirigenti e delle assistenti sociali che sono tenuti a relazionare al Tribunale per i minorenni sui casi di famiglie a cui sono stati tolti dei figli. Siamo certi che lei non solo manterrà le promesse fatte ai suoi cittadini ma si attiverà e vigilerà controllando sia sull'operato dei suoi dirigenti sia su quello delle assistenti sociali, che il più delle volte invece di  operare per il bene del bambino e della sua famiglia fanno danni enormi ed irreparabili”.