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Gruppo Edicom

 

direttore Salvo Bella         
       
 

milena sutterIl caso di Milena Sutter potrebbe essere riaperto a quasi ciquant’anni dal delitto con una revisione del processo. Lorenzo Bozano, che è stato condannato per l’omicidio, dopo essersi sempre protestato innocente dice ora di sapere chi è l’assassino e fa un nome.

Milena Sutter fu rapita a tredici anni il 6 maggio 1971 e trovata dodici giorni dopo in mare, strangolata. I sospetti su Lorenzo Bozano, allora di 27 anni, sorsero perché aveva una spider rossa uguale a quella che prima del rapimento era stata vista aggirarsi nei pressi della scuola frequentata dalla ragazza. Gli elementi a suo carico non risultarono però sufficienti, tanto che la Corte d’Assise lo assolse; ma la sentenza fu poi ribaltata nettamente in appello con la condanna all’ergastolo, diventata definitiva in Cassazione.

Le indagini avevano anche cercato a suo tempo di appurare, ma senza esito, a chi si riferisse la frase “I love Claudio” scritta da Milena nel suo materiale scolastico. Ora è proprio su questo mistero che Lorenzo Bozano apre uno squarcio: “So – dice – chi è Claudio. Lui è il biondino della spider rossa, lui è l’assassino”.

L’ipotesi di chiedere una revisione del processo è ora all’esame dell’avvocato romano Paolo Loria, che assiste Bozano.